Su Leccornie locandiere non possono mancare piatti semplici e antichi e questo è anche un piatto da Locanda medioevale: immaginatevi dopo un lungo viaggio a piedi, al freddo e magari con gli abiti
inzuppati di pioggia, trovate una locanda sul vostro cammino che vi propone una bella zuppa calda, quale miglior piatto corroborante!
inzuppati di pioggia, trovate una locanda sul vostro cammino che vi propone una bella zuppa calda, quale miglior piatto corroborante!
La zuppa di farro e lenticchie risale a tanto tempo fa e addirittura al tempo dei Celti (ahimè poco conosciuti e sempre bistrattati dalla storia e visti come barbari, che non erano!! Ma non vi tedio con questo discorso perchè potrei davvero diventare pedante). Parliamo quindi dell'età del ferro, il momento della fioritura culturale celtica in tutta Europa e anche nel Nord Italia. La zuppa a quei tempi era un vero piatto quotidiano, in tutte le case c'era sempre un pentolone sul fuoco che era sempre acceso, che non veniva mai svuotato, salvo che in particolari occasioni e tutti i giorni veniva rimpinzato con ogni tipo di alimento, fosse carne, cereali od ortaggi poco importava, tutto contribuiva a questo piatto caldo.
Nonostante questo rappresenta un buon esempio di semplice piatto contadino povero ma nutriente e gustoso, se fosse stato cucinato nel periodo medievale da una famiglia di contadini ci sarebbe stato lo strutto o il lardo al posto dell'olio, che era esculivo appannaggio dei nobili e ovviamente ci sarebbe stat più acqua che altro.
La ricetta che trovate qui sotto forse non può nemmeno definirsi tale in quanto ci sono talmente pochi ingredienti che è più lunga a dirsi che a farsi, ma tant'è...l'unica cosa: mettete tutto in una pignatta di terracotta!!! (nessun obbligo ma il sapore che le da è fantastico)
Ingredienti, io mi regolo così:
Se mangiate porzioni abbondanti basta per per 2/3 persone.
mezza tazza di lenticchie secche e mezza tazza di farro (leggete sul pacchetto se ci vuole ammollo o no)
tre tazze di acqua
una foglia di alloro
una cipolla
olio evo (se volete darle un tocco più rustico usate dello strutto o del lardo)sale e pepe
Mettete la pignatta o fagioliera sul fuoco e fate scaldare un po' d'olio. ritate una cipolla e mettetela a rosolare. Nel frattempo sciacquate bene farro e lenticchie sotto l'acqua corrente e date l'ultima botta con acqua calda. Aggiungete i legumi nella pentola insieme alle tre tazze di acqua calda e la foglia di alloro (è importante non aggiungere mai ingredienti troppo freddi nella pentola di terracotta anche perchè ci metterebbe molto a prendere calore).
Mettete il coperchio e fate cuocere sefuendo le indicazioni del pacchetto dei legumi. I miei in genere hanno un tempo di cottura che va da 15 a 20 minuti ma lo lascio sempre mez'ora, mi piace che siano molto morbidi sia il farro che le lenticchie. Salate solo verso fine cottura per evitare di far indurire i legumi.
Una volta cotta servite la zuppa (se le avete usate ciotole di terracotta che fanno molto medioevo) con un giro di olio crudo e una spolverata di pepe, con una bella fetta di pane di campagna magari appena sfornato...una soddisfazione per il corpo e lo spirito!
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