Tanto per restare in tema invernale e anche tradizionale ci sta un bel piatto di cinghiale, per chi piace ovviamente!
Era da un po' che si doveva andare a mangiare il cinghiale in una trattoria, ma sempre rimandato...e allora cosa c'è di meglio che prendere due piccioni con una fava?? E' proprio questo il caso...dovevo pensare ad una cena che fosse ispirata alla cucina celtica ed essendo il cinghiale selvaggina ci castava a pennello, dando anche un'aria vagamente medievale!! Per fortuna il garzone del nostro macellaio ha conoscenti che cacciano e mi ha rimediato ben 1 kg di spezzatino di cinchiale, molto più di quello che speravo!!
Qualche parola sul cinghiale va spesa...essendo selvaggina ha la necessita di frollare per un po' in freezer...diciamo un mesetto. A molti assolutamente non piace, ma come tutto va a gusti...se siete amanti della carne e in pratica carnivori è sicuramente da provare!!
Ingredienti...
per 4 persone (se non mangiate molto)
mezzo litro di vino rosso di buona qualità
1 bicchiere di aceto di vino di buona qualità
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano
5 bacche di ginepro
abbondante pepe
1 rametto di rosmarino
sale
mezza cipolla rossa
olio
1 noce di burro
polenta fritta (opzionale)
Preparazione...
Innanzitutto preparate la marinata: mescolate in un contenitoreil cinghiale, le spezie e il rosmarino unendo poi il vino e l'aceto. Lasciate a marinare tutta la notte in frigo. Questo passaggio serve per eliminare ulteriormente l'eccessivo gusto selvatico alla carne.
Mettete sul fuoco una padella (io ho usato una pentola di terracotta) in cui fate sciogliere il burro con l'olio. Nel frattempo affettate la cipolla e sgocciolate per bene la carne e se riuscite asciugatela un po'. Mettetela poi in padella e fatela rosolare per bene. Filtrate la marinata e aggiungetela alla carne insieme alla cipolla e salate. Fate prendere il bollore, coprite e lasciate cuocere per un'ora controllando di tanto in tanto che non si asciughi troppo, nel caso tenete un po' di brodo caldo e aggiungetene un mestolo. Se usate una pentola in terracotta deve essere caldo perchè altrementi abbasserebbe troppo il calore della pentola.
Passata l'ora assaggiatene un pezzo, se è morbido spegnete il fuoco e dedicatevi al sughetto. Se vi siete tenuti generosi con il brodo fate rapprendere un po' il sugo spolverizzandolo con un della farina; se invece vi resta abbastanza asciutto aggiugetevi giusto un goccio di brodo e fatelo andare ancora un po'.
Servitelo bello caldo accompagnato da frittini di polenta.
Buon appetito!!
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