Altra ricetta piemontese, utile per ripulire il frigo dagli avanzi! I capunet (con la "e" bella larga), sono dei semplici involtini fatti con le foglie deal cavolo verza scottate, privare della costa dura e farcite
con verdure, carne, salumi o un misto di tutti.
Questa mia versione ha delle influenze esterne, sono fatti con pasta di salciccia avanzata profumata al cumino e servite con una salsa fatta con yogurt greco e senape antica, che sarebbe la senape in semi che si trova facilmente nei più grandi supermercati, per dargli un tocco di freschezza.
Ingredienti...
1 cavolo verza
pasta di salciccia
un pizzico di cumino
fontina
olio
un cucchiaio di yogut greco
un cucciaio di senape in semi
Mettete a bollire un po' di acqua e nel frattempo prendete le foglie più esterne della verza facendo attenzione a non romperle, lavatele sotto l'acqua e dividetele a meta seguendo la costa centrale che andrete a rimuovere. tuffatele in acqua e appena perderanno la loro rigidità toglietele subito dall'acqua. In una pentola mettete un pizzico di cumino a tostare a secco, mi raccomando usatene poco perchè ha un gusto forte e pungente. Quando inizierete a sentirne il profumo aggiungete un filo d'olio e mettete la pasta di salciccia a rosolare, fatela colorire bene.
Ora preparatevi a comporre i capunet: prendete le foglie e metteteci un cucchiaino di salciccia e un pezzetto di fontina, piegate all'interno i bordi e arrotolate, chiudete con una stuzzicadenti.
Usate la stessa padella in cui avete fatto rosolare la salcicia per far rosolare gli involtini per poco facendo attenzione che non si attacchino, le foglie del cavolo si rompono facilmente.
A parte mescolate lo yogurt con la senape.
Servite insieme accompagnandoli con una bella purea o dell'isalata.
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